08/01/08

Orecchie a terra

Queste le temeprature del giorno dopo la vostra partenza: -8! meno ottooooooooooooo! Ed io con 38 di febbre mi aggiravo per la cittá alla ricerca di uno stronzo di dottore che non fosse in vacanza per capire cosa stava capitantdo alla mia gola, alle mie orecchie, alla mia testa..il vapore usciva dalla mia bocca denso come zucchero filato...la cosa piú bella é che il giorno seguente, sabato, dato il freddo delle ore precedenti, qualunque oggetto per strada era ghiacciato, ibernato; asfalto: una lastra di ghiaccio. Scale: gigliottine mortali. Pali della luce: infide superfici a cui rimanere attaccati. 100 incidenti stradali tra le 16 e le 21. Gente che volava in terra davanti ai miei occhi. Io ho riso tutto il giorno, mentre i miei linfonodi in gola avevano lo stesso effetto di un coltello seghettato da pane sulle pareti dell´ugola...

Nessun commento: