30/11/07

766.747 abitanti

Non sarebbe un bel proposito riconoscere ed identificare le cittá leggendo solo il numero di abitanti ivi residenti (in previsione anche di una possibile presenza nel Guinnes dei Primati)? Sarebbe un piacere per me conoscere queste cifre, nonché un motivo di vanto davanti agli amici che potrebbero cosí stupirsi della mia cultura numerica (oltre a sollazzarsi giá con il mio sapere derivato da Focus). Sarebbe wonderful,amazing, gorgeous.
Anzi voglio iniziare ora a meravigliare il lettore: 766.747 abitanti. Che cittá é? Ma Stoccolma, ovvio!
Troppo gallo. Noto le bocche aperte sui volti stupiti. Grazie,grazie....

Ah, stasera parto per la capitale svedese per un weekend.
Cheers!

29/11/07

Muhuhauhahahahah.....ah ah ....

Mi scendono le lacrime dalle risate....non aggiungo nulla al meravglioso spettacolo costituito da questo dialogo ma faccio notare solo il modo di parlare di Crapolicchio il quale pare abbia un problema asmatico: ti viene quasi voglia di aiutarlo ad uscire da quell´ingorgo sincopato di parole..
Il tema poi é una delizia: argomentazioni totalmente assurde portate avanti da due signori che, come massima esperienza nel campo dei computer (non mi azzardo a dire della rete), avranno sí e no l´utilizzo degli sms coi propri telefoni cellulari. Che meraviglia, che bello sentir discutere professionisti su temi scottanti portando avanti profondi e sensati contenuti. Che meraviglia essere governati da gente risoluta, capace e, soprattutto, GIOVANE...

28/11/07

Manciato troppo cioccolato

Mentre ero al mercatino, vedendo un "pampino tetesco" cicciottello mi è venuta in mente questa scena..certo che doppiata in crucco fa veramente brutto...

27/11/07

Wurst und Senfe a -4



Ieri é iniziato uffcialmente il periodo consumistico legato al Natale: hanno aperto i Weihnachtsmarkt altresí detti (alla maniera delle sciure) "i mercatini di Natale": ah, un tripudio di piccole baite in legno, luci giallastre, ruote panoramiche, cibo (cibo,vabé...wurst, crepes, cotolette...), peruviani coi flauti di Pan, sciarpe e giocattoli in legno..ora, non per fare il contestatore, sempre e comunque, ma a me un po´ricordano 1 mercato stagionale qualsiasi di Novara..vabé, vado a mischiarmi alla folla di dementi...

Picto al quadrato

Il festival Pictoplasma, come previsto, è stato splendido. 2 giorni e mezzo di corti d'animazione con tema "Characters" (o personaggi animati), lectures di alcuni tra gli artisti più importanti al mondo nel campo dell'animazione e un party molto ben riuscito. Complimenti a Pictoplasma!
Ecco 3 delle centinaia di shorts andati in onda durante il week end, solamente per dare un assaggio di quel che è stato.



Semplice

A volte si scappa da tutto e da tutti. Si tenta di lasciare alle spalle parte della propria vita che non piace per cercare dell'altro. Si scruta tutt'intorno con occhi famelici per trovare quell'"Isola che non c'è" tanto agognata e sognata. Si guarda, con occhi di finta esperienza, alla vita precedente immaginando di essere cresciuti tanto, di essere più maturi, più forti, staccatisi dalle corte gambe che prima ti sostenevano. Si marcia con il paraocchi, ci si allontana, si finge di costruirsi nuove radici dalle quali si erga un palazzo di cemento ma che in realtà sarà di carta. Poi, basta un attimo, qualche ora, qualche sguardo, un abbraccio, una risata, due parole scambiate sul tavolo in legno e ti viene in mente una parola : Semplice...semplice come respirare, semplice come il pensiero che non ti torna in mente, semplice come un soffio d'aria, come aprire gli occhi e assaporare il profumo di una stanza, suonare un campanello, stringere una mano..semplice..semplice come prima lo era e ora non lo è più..semplice come dire grazie..semplice come è difficile immaginare di dire ciao, salire su una scala e volare via così velocemente. E tendi le braccia ad una semplicità che ti abbandona. Semplice,no?

23/11/07

PictoPicto

Ci siamo!Oggi inizia ufficialmente il Pictoplasma Animation Festival: tre giorni di proiezioni e conferenze sul tema del character design! E nelle mie mani c´é il biglietto, pagato salato, salatissimo ma cn gioia.Forse questo post é partito con uno sprint eccessivo, meglio fare un passo indietro.
Pictoplasma (http://www.pictoplasma.com) é un sito web, Berlinese, che nasce come punto di incontro per tutti i progettisti di personaggi. Famosi sono le sue enciclopedie sui characters, arrivate al terzo volume, e gli eventi che vengono organizzati in tutto il mondo.
Oggi tocca proprio (e ti pareva) alla capitale tedesca: in un cinema storico della cittá verranno proiettati per 3 giorni video d´animazione con partenza alle ore 11 e conclusione alle ore 00 e ci saranno in parallelo conferenze sul tema (qui il programma). Ora, tutto questo puó apparire molto cool o anche molto geek, io so solo di essere emozionato come un bambino portato dai genitori al luna park e sono pronto a farmi esplodere gli occhi in questo week-end.
A presto qualche immagine, per ora godetevi i trailer qua sotto.



A natale si fa l´albero

Each one of you is now godfather to a tree!
Questa é la frase di apertura della mail che ho ricevuto qualche giorno fa dalla mia compagnia. Beh, il primo impatto é stato un punto interrogativo stampato in fronte: sentirsi appellare godfather, per un italiano, puó suonare strano e, magari, anche fastidioso. Poi leggo meglio: "padrino di un albero". E mi chiedo: anche gli alberi fanno comunione e cresima?
A questo punto il cervello decide di fare uno sforzo in piú e leggere le frasi successive. Il testo, stranamente, é in inglese e ció facilita. Scorro tra le righe e capisco che qualcuno (ma chi é? Jamba? un misterioso benefattore? Il gigante verde?) ha regalato degli alberi (per ora dei semi, che poi si spera cresceranno se le pioggie acide non li uccidono prima) uno dei quali sará di mia proprietá per 5 anni. Gli alberi verranno piantati in un´area a 3 ore e mezza da Berlino e saranno tutelati dal gruppo promotore (che intanto scopro chiamarsi CoolChange). Il tutto fa parte di un´iniziativa per rinverdire diverse aree del paese e per sensibilizzare il singolo alla cura ed al rispetto della natura. Finito di leggere mi dico: "Ultrabello! Quest´anno avró il mio alberello di Natale"

Qui il sito del progetto baldwald (che significa albero istantaneo...)


20/11/07

O mia bella Madunina

Ora, a tutti è ben noto il mio parere sull'Italia e sulla sua situazione economica quindi non sto a dilungarmi più del dovuto. Vi invito solo a guardare questa puntata di report in cui, più o meno a metà, si fa un paragone tra Milano e Monaco: non è per incensare continuamente un paese come la Germania ma c'è da dire che la realtà vede questo paese ben più organizzato del nostro ed apparentemene più orientato al cittadino e non al politicante. Ed un po' di tristezza compare negli occhi....


Amaro?

Oggi una anziana donna (presumibilmente tedesca) mi ha ruttato in faccia per strada...


Ah, che grande popolo! Che grande libertá!

La povera signora voleva solo telefonare


Ora, si capisce che i servizi pubblici destinati ai cittadini siano sempre benvenuti, in numero e in quantitá e, in questo, si deve riconoscere, la Germania é estremamente attiva. Servizi che rendano piú agevole la vita in cittá, servizi che aiutino le persone a spostarsi, a comunicare, a ricevere assistenza ed aiuto. Servizi volti alla ludicitá, all´informazione, al tempo ilbero. Servizi fruibili e curati nell´aspetto e nelle funzionalitá.
.....ma allora, a quale idiota é venuto in mente di progettare il telefono qui sopra? Una macchina dalla complessitá assurda, dipanabile solo dagli smanettoni di cellulari e pc (sí,pure io,vabé). Che poi definirlo telefono é riduttivo: questo é il coltellino svizzero della tecnologia: é un terminale internet, un centro assistenza, un ufficio turistico automatizzato, una mappa interattiva, un cartellone pubblicitario elettronico, una macchina per chattare e, ah giá, in fondo un telefono pubblico a pagamento. Certo esso rappresenta un servizio per il pubblico ma forse un po´poco fruibile....e come avviene il pagamento? A monetine, ovviamente... (sí perché non c´é la possibilitá di usare la carta di credito...)...vabé...

Cara vecchia moda

Solo una breve postilla al post precedente: lo stile di Umbe, risalente alla collezione "Cena a casaCasagrande" non puó comunque essere comparato.

La cittá della stella



Qualcuno si é mai piú domandato quale abbigliamento si é poi scelto per la conferenza di Stoccarda? Beh, il sottoscritto era vestito in maniera normale, come al mio solito, cioé da figo (non si accettano critiche sul mio vestiario) ma Lutz ha spaccato le chiappe a tutti; ecco qui: completo modello "venditore di aspirapolveri, Stati Uniti, anni´70" (di quelli fatti con i tendaggi di stoffa pesante), Converse gialle, bianche e viola, colore ripreso anche dalla pashmina, t-shirt nera con stampa "Kids want techno" e valigetta porta laptop ma senza laptop all´interno (lui ha detto che peró dava un certo tono all´insieme quindi l´ha portata....).
Ovviamente le foto appartengono al nuovo catalogo collezione autunno-inverno. Genio, genio, genioooooo!!!!

11/11/07

Potere deeeellaaaa luuuuceeeeeeeeee! Swoashhhhh!






Ho scoperto di recente questi artisti tedeschi, tale lichtfaktor : dal mio punto di vista sono dei geni.
Quando si era piccoli (o anche ora) si giocava, nel buio più completo, a far volteggiare nell'aria una torcia accesa per creare delle scie luminose, delle forme indefinite o semplicemente dei cerchi. Ecco, questi ragazzi, probabilmente particolarmente malati per questo genere di giochi, hanno creato una forma d'arte fighissima basata su questo semplice concetto: così, nelle loro foto, compaiono segni ed esseri fatti di pura luce che si aggirano per gli ambienti urbani tedeschi (e non)
sottoponendo agli spettatori un mondo parallelo visibile solo attraverso gli occhi degli stessi artisti.
Di seguito il link su Myspace ed il link su flickr per vedere tutte le loro fotografie. Per la cronaca, la prima foto postata qui sopra è stata scattata dietro casa mia:potete ammirare sullo sfondo i bellissimi palazzi del periodo russo....

Uomini sandwich invadono il pianeta




Non ho mai parlato, e me ne pento, di alcuni strani esseri che popolano le piazze di berlino: i cosiddetti "Grill Walker": sono ometti vestiti da Mario Bros in versione sbiadita aventi appesa al corpo un'attrezzatura del peso di 15 Kg (!) nella quale sono compresi: una griglia per i wurst, I wurst, le diverse salse, il pane, uno zainetto contenente propano ("scusi, ha da accendere?" "Cert..kabuuuuuummm!"), un ombrellone da mare, una mini cassa per i soldi ed una parete in plexiglass proteggi starnuti/proteggi calore/proteggi furto-indisturbato-di-salsiccie (immaginate la scena: uno gli ruba un wurst e loro lo rincorrono con la casa sulle spalle..devo provare..)...
Il progetto sembra pensato da Homer soprattutto per la caldaietta posta ad altezza tesicoli, per l'ombrello e per i vesiti color-chimico che i simpatici operai del cibo indossano..
Il vantaggio di un attrezzatura del genere è che l'azienda non deve pagare le tasse per l'occupazione di suolo pubblico dato che il mini-stand non appoggia in terra. Certo, i soldi risparmiati dovrà poi re-investirli in risarcimenti per la sterilità provocata agli ometti...

09/11/07

"Come quando...

...vi registravate la voce con le cassettine e poi la riascoltavate e non credevate di avere una voce cosí idiota".
Ecco quello che ho provato ascoltando questo testo gentilmente offerto da Lutz nel mentre di uno sfottó. Troppo figo.

06/11/07

Gli Oliver Onions c'erano?


Ma porco *!_"$%&! Il 30 ottobre era il compleanno di Bud Spencer! Perchè nessuno me lo ha ricordato? Anche perchè Carlo Pedersoli era proprio qui a Berlino quel giorno! */&%"£!
E ora cosa penserà? Non gli ho neanche telefonato...neanche un pensierino..il mio eroe...anzi,l'eroe nazionale qui..Sì, perchè in Germania i suoi film "classici" sono dei miti cinematografici senza eguali, adorati ed apprezzati da 3 generazioni e lui è un attore conosciuto in ogni angolo del paese; quando ho visto t-shirt col suo volto, diversi cofanetti DVD con raccolte di pellicole del Gigante buono, sticker e graffiti sui muri di diversi palazzi e tanti altri ammenicoli e raffigurazioni mi sono un po' commosso, devo essere sincero...
Ecco il fan-site tedesco...

Rosa Culo


Il mio collegone Lutz (198, capelli lunghi, 80's for ever, di cognome fa Assmann...) raccontava oggi di che nome vorrebbe dare al proprio ipotetico figlio. Alla fine, da un breve sondaggio interno, è risultato vincente il seguente: Kickmai... "Hi,what's your name?" "Kickmai Ass()mann, dude" "..."
Secondo me ho dei geni intorno e nessuno se ne è ancora reso conto pienamente...

"Scusi, diceva?"

Ecco cosa ho estrapolato da un meeting odierno durato 3 ore :il concetto di Elevator Pitch! Cos'è? Beh, una genialata teorica ma anche una minchiata di filosofia aziendale. In pratica, stabilendo arbitrariamente il tempo di salita di un ascensore, dal piano terra all'ultimo piano, in 30 secondi, si intende raggiunto il pitch (inteso come promozione, piazzamento) quando si si arriva a descrivere ad un possibile superiore o finanziatore, in maniera sintetica ed incisiva, il progetto su cui si sta lavorando affinchè il progetto stesso venga approvato o sovvenzionato.
Io ho calcolato che durante la salita dell'ascensore riesco a fare 5 o 6 scorreggette in breve sequenza, a far sentire male le 3 persone più prossime a me, a far scendere queste ultime diversi piani prima del previsto e a premere infine tutti i bottoni della tastiera in modo tale che i prossimi ad usare l'armadio semovente abbiano più tempo per poter sfruttare al meglio quella gran minchiata dell'elevator pitch e per mandare poi a cagare con tutta calma lo stronzo che ha giocato con la tastiera....

05/11/07

Mutande ciano?


Durante questa settimana si tiene in contemporanea mondiale il world usability day, una serie di eventi correlati al tema dell'usabilità (definizione da mauale "l'efficacia, l'efficienza e la soddisfazione con le quali determinati utenti raggiungono determinati obiettivi in determinati contesti.": in poche parole è un parametro per indicare quale grado di soddisfazione l'utente riceve nell'utilizzare un determinato prodotto...). Ora, risposta a questa notizia normalmente sarebbe: chi si ne frega? Risposta, in questo caso, me ne frego io perchè il capo ha deciso di portarmi con sè a Stoccarda (partenza giovedì mattina, ritorno giovedì sera) per fargli da spalla durante la presentazione. Per non essere un manager strapagato, questo è un bel viaggetto da uomo-ventiquattrore e un buon punto per il CV oltre che un giorno in meno di lavoro (.....). Per fare bella figura: cravatta color fragola e camicia panna oppure t-shirt con la faccia del guru dell'usability (da geek...)?

03/11/07

Mosaichiamo

La torre TV di Alexander Platz diviene a pixel, si scompone, si atomizza proprio come le molteplici realtà che coesistono nella metropoli delle contraddizioni.

01/11/07

I canguri ringraziano


Campagna pubblicitaria di Jamba per l'Australia...ora non so se un post di questo tipo possa effettivamente sortire l'effetto di irridere lo spot oppure possa rivelarsi un'arma a doppio taglio e divenire una sorta di pubblicità virale..in ogni caso, complimenti ai registi...

Succo di scarafone

Premetto che i video riportati qui non c'entrano nulla con Germani, Berlino e me ma, porca miseria, sono delle scene prese da un capolavoro della cinematografia dello scorso secolo ed oggi mi sono venute in mente, quindi perchè non goderne insieme a tutti...

My Own Personal Idea




Ieri sera, 31/10, al Dutch Forum, si sono esibiti i Tokio Hotel, gruppetto pop-rock di 16 tedeschi moooooolto popolari in Crucconia e, penso, altrettanto anche in Italia (qualcuno conferma?). E´apparso oggi un articolo che ovviamente elogia la band e parla del concerto Milanese come dell´evento che ha permesso ai brufolosi cantanti di conquistare la penisola.
Ora, non discuto della qualitá musicale degli imberbi cantanti (anche perché non ne avrei le capacitá) ma se un cartone giapponese vivente come il cantante dei Tokio puó diventare famoso in tutta Europa insieme alla propria compagnia dell´anello, allora un gruppo come come i My Own Rush puó spaccare il culo nei diversi continenti.
Domanda: perché ció non accade?
Umbe, questo é per te ed il vostro gruppo..

6, il mio numero preferito


Un breve post per festeggiare i miei primi 6 mesi a Berlino! Me la gongolo da solo.. =)