A volte si scappa da tutto e da tutti. Si tenta di lasciare alle spalle parte della propria vita che non piace per cercare dell'altro. Si scruta tutt'intorno con occhi famelici per trovare quell'"Isola che non c'è" tanto agognata e sognata. Si guarda, con occhi di finta esperienza, alla vita precedente immaginando di essere cresciuti tanto, di essere più maturi, più forti, staccatisi dalle corte gambe che prima ti sostenevano. Si marcia con il paraocchi, ci si allontana, si finge di costruirsi nuove radici dalle quali si erga un palazzo di cemento ma che in realtà sarà di carta. Poi, basta un attimo, qualche ora, qualche sguardo, un abbraccio, una risata, due parole scambiate sul tavolo in legno e ti viene in mente una parola : Semplice...semplice come respirare, semplice come il pensiero che non ti torna in mente, semplice come un soffio d'aria, come aprire gli occhi e assaporare il profumo di una stanza, suonare un campanello, stringere una mano..semplice..semplice come prima lo era e ora non lo è più..semplice come dire grazie..semplice come è difficile immaginare di dire ciao, salire su una scala e volare via così velocemente. E tendi le braccia ad una semplicità che ti abbandona. Semplice,no?
3 commenti:
Ma che belle fotine!!! Menzione speciale per la seconda immagine, dove Mari si mette le mani nei capelli perchè circondata da cinque baldi maschioni!
E per commentare il post, solo una parola: lacrimuccia...
Le cose semplice sn sempre le più belle...ho sempre sostenuto ciò!
bella serata e concordo con Simo,lacrimuccia...
Altro che lacrimuccia ragassuoli, si cambia di continuo ma non si scorda mai. Vedrete che un giorno, chi da un aereo, chi da un altro, se le radici sono solide le persone si reincontrano ed è come se: semplicemente non fosse mai trascorso alcun tempo. Le radici sono le radici. Non c'è Krukko che tenga. Il problema è solo quando le si rinnega.
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