IL giovane hippie nella foto, quello senza occhiali, è Chris, uno dei miei mitbewohner, altresì conosciuti come coinquilini. Non avendolo ancora mostrato mi sembra giusto farlo.
Tedesco di Berlino, alto un metro e un rapanello come il sottoscritto (che per un crucco è un'onta non da poco...), si nutre di Muesli, corre 16 ore al giorno in preparazione della maratona della città di 40 Km (!!!!), impara francese da autodidatta con un libro dei Teletubbies e si sta per trasferire ad Heidelberg per frequentare l'università.
Parrebbe una conoscenza approfondita sul suo conto ma così non è dato che la figura di coprolite è scattata comunque, inevitabile e puntuale.
Sì, perchè il giovane con gli occhiali della foto, si è accorto, dopo un mese di convivenza, che Chris non è il diminutivo di Christan; e così, dopo averlo chiamato per tutta l'estate in questo modo, un giorno, l'eroe quattrocchi, leggendo una missiva giunta a casa, si rende conto che il destinatario è un certo Christopher. Il rincoglionito, compresa la figura barbina, chiede subito scusa al teutonico corridore. Nasce poi spontanea la domanda (una di quelle idiote da non fare mai in terra germanica..): "Perchè non mi hai corretto in tutto questo tempo?" risposta "perchè io e tutti gli altri ci divertiamo ogni volta che mi appeli in questa maniera"...come ribattere? Semplicemente annunciando l'arrivo di un nuovo giullare!
A proposito di nomi stangati, ho capito solo ieri che l'altro mio coinquilino, Oliver, non fa di cognome Roder (come scritto sul campanello, peraltro in maniera sbagliata dato che ha la ö) ma Harendt. Ovviamente, alla mia domanda di spiegazioni, lo spilungone (presto una sua foto) sì è messo a ridere e mi ha spiegato che il nome sul citofono è del vecchio coinquilino, il quale si chiama Etienne e che manco era intestatario dell'affitto di questa casa. Il caso si fa complicato. Sorge un altro problema: perchè in casa continuano ad arrivare lettere destinate ad un certo Mario Harendt? A risata, segue spiegazione: "E' il nostro vicino, il quale ha il mio stesso cognome". Ovvio, no? Anche smpatica come situazione se non fosse per il mal di testa cronico che avvolge le mie tempie da qualche giorno e per il fatto che ho già fatto il giro di 9/10 degli uffici pubblici per comunicare la mia nuova residenza in casa di un certo Oliver Röder.
Mi vedo costretto ad imparare la fabbricazione di bombe moltov...
2 commenti:
AHAHAHAHAH!!!!!!!!!
alla risata del mio omonimo aggiungerei solo CHE SFIGA!!!
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