16/07/07
Cattiveria allo stato puro
Ci si prepara per il sabato sera. Ormai è diventata una droga, l'attesa della sera magica..Siamo io, Robin e Tri, un compagno del corso di tedesco metà cambogiano metà vietnamita, nato a Parigi (complicato?).
Il nostro ospite arriva alle 2330,orario canonico di uscita: a quell´ora,caro mio, giá ho bevuto mezza bottiglia di vino e una birretta.
Si va al wine bar sotto casa a scolarsi un´altra bottiglia e incontro un ragazzo conosciuto la sera prima: nessuno si ricorda il nome dell´altro, data l´ubriachezza molesta della notte passata, ma poco importa, si skerza con piacere.
Verso le 2 ci si avvia, con birra in mano, al Tresor, la meta della serata, una delle discoteche piú vecchie di Berlino.
Il posto é un casermone abbandonato, re-inaugurato un mese fa; il controllo all´ingresso serrato (niente coltelli o dildi di gomma, possono ferire gli occhi). L´interno pauroso. La musica di piú. Ció che accade é essere travolti dal frastuono di un sound cattivo, veramente cattivo, puramente elettronico che ti trascina in pista e non ti molla piú. E cosí, tra vodke, vino e birrette, si continua a ballare, a sudare, a buttare fuori tutto il nervoso e lo stress della settimana. E posso assicurare, serve..La musica poi é di una qualitá indescrivibile (so ke a voi fa cagare, non dite nulla) e ti fa ballare, saltare, agitare, esaltare..
Usciamo alle 630 dal bunker, la luce del sole é giá forte, la gente dentro non se ne va ancora. É tempo di colazione, giro per il centro poi fermata della metró sotto casa e via di strudel e cappuccino. Mi addormento in treno, mentre facico colazione e mentre mi lavo i denti: ma sentirsi cosí vivo per qualche ora é impagabile...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento