27/03/08
A che ora se vedemo? Ma, fai tra e´dodisci e l´una
da oggi contro la puntualitá irritante tipica del tedesco, ecco a voi l´orologio che vi dice la quasi ora! Ancora solo pochi pezzi rimasti, siorriiiiiii! Accorrete, prrreeeeego!
24/03/08
Colla Pizza
Devo dire che sono rimasto stupito dalla originalitá e creativitá dei pizzaioli del brand che sono stati in grado di nuove magnifiche creazioni; tra queste ho riportato le immagini e gli ingredienti delle mie tre preferite: mangiatele con gli occhi, o voi sfortunati che non potete gustarle dal vero! Yummi yummi!...
Scusate, vado in bagno fino al prossimo post...
Mostarda al miele, formaggi, petto di pollo, mandarini e mozzarella
Salame, pollo, funghi e peperoni
Salsa barbecue, formaggi, peperoni, salame, carne, cipolle e pancetta croccante.
23/03/08
Ahhh, sí!
Mi sento molto piú rilassato, sapete?
21/03/08
Conformati
È uscito da pochi giorni in Germania il film "Die Welle" (L´onda). Si tratta di una pellicola ispirata all´omonimo libro tedesco che tratta di un esperimento condotto da un professore di storia all´interno della Cubberley High School in Palo Alto, California; l´esperimento consiste nello spiegare agli studenti, attraverso l´attuazione pratica, perché il nazismo abbia creato un movimento cosí vasto all´interno della popolazione tedesca e non vi siano stati grandi moti sovversivi. In altre parole il docente ripercorre le stesse mosse di Hitler per creare un gruppo di ragazzi completamente uniformato e soggiogato ai suoi voleri, ai suoi pensieri, ai suoi ordini. Per una spiegazione piú approfondita consiglio la pagina della grande Wikipedia.
Il film mi pare molto interessante, cosí come il libro e spero venga tradotto almeno in lingua inglese.
19/03/08
Con gli occhi dietro la testa
18/03/08
Si puó fare
Se vi foste persi il servizio delle Iene riguardante le richieste di pizzo a pizzerie Berlinesi, ecco a voi il link.
Io sostengo che l´accaduto possa essere un buon esempio da seguire per tutti coloro che, specialmente nel sud Italia, si trovano nella stessa situazione.
È anche vero, ed é doveroso che io lo scriva, che in Germania la polizia si é dimostrata attiva e disposta a risolvere il problema nel minor tempo possibile: insomma, é stata presente...
17/03/08
Amo il vento tra i salici
In Germania le compagnie di energia elettrica, come la Vattenfall (alla quale anche casa mia é allacciata) informano i clienti attraverso bollette dettagliate che descrivono la provenienza dell´energia con percentuali riguardanti le origini (petrolio, carbone, sole, vento, ecc). La stessa Vattenfall prepara, sul proprio sito, materiale mutimediale molto semplice e ben fatto per mettere in guardia gli utenti sull´utilizzo indiscriminato delle risorse non rinnovabili.
Esiste inoltre una compagnia che fornisce energia proveninente solo ed esclusivamente da fonti rinnovabili.
In Giappone hanno deciso di utilizzare le maree generate da Simo dei 5 Samurai per produrre elettricitá (di seguito il video promozionale).
In Danimarca si affidano alla forza del vento con, mi pare, risultati discutibili...Almeno ci provano.
E in Italia, cosa stiamo combinando? Termovalorizzatori? tecnologie vecchie di 50 anni che la maggior parte dei paesi europei disdegna e creca di sostituire con altri sistemi i riciclaggio ben piú efficienti. Ah, non si chiamano Termovalorizzatori ma Inceneritori, questo é il loro nome. Leggete, per esempio, su wikipedia una descrizione a riguardo (leggete prima l´articolo in italiano e poi quello in inglese: trovate delle differenze. Sí , il secondo dice maggiormente la veritá...).
"Gli inceneritori sono impianti principalmente utilizzati per lo smaltimento dei rifiuti mediante un processo di combustione ad alta temperatura (incenerimento) che dà come prodotti finali un effluente gassoso, ceneri e polveri.
Negli impianti più moderni, il calore sviluppato durante la combustione dei rifiuti viene recuperato e utilizzato per produrre vapore, poi utilizzato per la produzione di energia elettrica o come vettore di calore (ad esempio per il teleriscaldamento). Questi impianti con tecnologie per il recupero vengono indicati col nome di inceneritori con recupero energetico, o più comunemente termovalorizzatori.
Il termine termovalorizzatore, seppur di uso comune, è talvolta criticato in quanto sarebbe fuorviante. Infatti, secondo le più moderne teorie sulla corretta gestione dei rifiuti gli unici modi per "valorizzare" un rifiuto dovrebbero essere prima di tutto il riuso e poi il riciclo, mentre l'incenerimento (anche se con recupero energetico) costituirebbe semplice smaltimento e sarebbe dunque da preferirsi alla sola discarica controllata. Si fa notare che il termine non viene inoltre mai utilizzato nelle normative europea e italiana di riferimento, nelle quali si parla solo di "inceneritori".
-...-
Studi epidemiologici, anche recentissimi, condotti in paesi sviluppati e basati su campioni di popolazione esposta molto vasti, evidenziano una correlazione tra patologie tumorali (sarcoma) e l'esposizione a diossine derivanti da inceneritori e attività industriali."
Conclusione del discorso? Non c´é conclusione. Sarebbe un discorso lunghissimo da affrontare ed io non sono la persona adatta per farlo. Quello che posso consigliare é di informarvi, sempre e comunque. Di leggere e andare oltre l´apparenza narcotica delle pagine stampate dei quotidiani. Capite cosa accade di marcio ogni giorno nel nostro paese e cercate di fare del vostro meglio per cambiare la situazione. Anche nel vostro piccolo. Cercate di curare l´ambiente in cui viviamo perché la natura, a breve, ci fará un culo cosí.
E con questo ho concluso il mio sfogo.
16/03/08
Nike air e bomber: si torna agli ´80
Si scrive "Bäckerei", si legge "YummiYummi"
Nel paese crucco esistono oltre 400 varietá di pane differente; tra i piú comuni si trovano il Roggenbrot (pane di segale), il Weizenbrot (pane di frumento), il Mischbrot (pane misto), il Volkorn (pane integrale ottenuto da un mix di ingredienti differente a seconda delle regioni), lo Schwarzbrot (pane nero), il Krustenbrot (pane con la crosta), il Landbrot (mai capito cosa sia; letterealmente, il pane della regione). Come dimenticare poi il Kartoffelnbrot (pane di patate) e lo Zwiebelnbrot (pane di cipolle). E infine, la ciliegina sulla torta, i Brezeln e le sue derivazioni. Mmmmmmm!
Per me, amante dei farinacei in ogni loro espressione, trovarsi di fronte al banco di una panetteria qui in Germania diventa come essere davanti all´altare del proprio santo, senza voler essere blasfemo..
Non fare il tedesco!
'Germanic' sunbed row hits P&O cruise ship
A British cruise ship captain was facing an inquiry after criticising passengers who reserved sun loungers with towels for "Germanic behaviour".
Christopher Wells, 52, the captain of the 77,000-ton Oceana, caused controversy when he used the ship's loudspeakers to ask passengers not to reserve loungers they were not using.The captain, whose wife, Hedda, is German, announced: "We don't want that kind of Germanic behaviour here!"
Captain Wells apologised to Germans on board during the 15-day P&O Caribbean cruise last month, but now faces an inquiry by the Equality and Human Rights Commission over whether his remarks were racist.
The row began a few days into the cruise, when some of the 2,000-plus passengers on the ship began to complain about sun loungers in prime spots being "reserved" with towels, books and bags.
One female passenger said the crew had tried unsuccessfully to put a stop to the "bed bagging". She said: "There were enough loungers for everyone, provided they were not reserved when not in use.
"Crew members did their best, sometimes removing the towels, which were P&O property, but then passengers reserved the sunbeds with their own items."
The grumbles came to the captain's attention and he tried to defuse the situation by allowing passengers to reclaim sunbeds which had remained unused for 20 minutes. However, that only led to more confrontation when some holidaymakers used stopwatches to monitor how long beds were unoccupied. The female passenger, who asked not to be named, said: "This led to heated arguments and complaints - some people nearly came to blows." Finally, in exasperation, Capt Wells grabbed the ship's microphone and made his controversial announcement over the Tannoy. A spokesman for P&O said: "Captain Wells apologises unreservedly for any offence caused."
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Il sunto dell´articolo é che diversi passeggeri della crociera mantenevano degli atteggiamenti troppo crucchi che hanno fatto imbestialire il capitano della nave il quale, al megafono, ha pronunciato la frase : "Noi non vogliamo questo tipo di atteggiamento tedesco qui!". Geniale, questo significa che il sottoscritto non é un malato paranoico ma che atteggiamenti alquanto surreali sono presenti nella mente di molti crucchi i quali, pur di essere primi in qualsiasi ambito, venderebbero la madre.
Grande Sig Wells! Io sono con lei, anche se la accusano di razzismo!
13/03/08
12/03/08
BVG - Bastonate e Vergate sulle Gengive
E siamo arrivati ad una settimana di sciopero dei mezzi pubblici gestiti dalla BVG (leggasi tram, bus, metro). I rappresentanti dei sindacati hanno organizzato un assenteismo massiccio dal lavoro che sta mettendo in ginocchio la cittá e a dura prova i nervi degli abitanti. Gli unici treni in movimento per Berlino corrono sulle rotaie della S-Bahn e sono gestiti dalla compagnia nazionale tedesca delle ferrovie (la Deutsche Bahn) ma purtroppo questa rete non é cosí estesa da permettere il raggiungimento di ogni lato della cittá. Le ragioni dello sciopero sono facilmente intuibilii: prima fra tutti, i salari poco sostanziosi dei dipendenti. Con questo post non desidero mettere in discussione le ottime motivazioni dei lavoratori della BVG ma, porca vacca, io (come direbbe finemente il sig. Bombolo) "me so´rotto li cojoni de scarpiná un´ora ar ggiorno per anná a lavorá": e svegliati presto, e cammina fino al lavoro, e torna alle nove di sera, e fatti 4 km per andare a bere qualcosa, e prendi 15 treni per andare ad allenarti, e striscia a terra lo scroto... la mattina mi sveglio con uno strano tic all´occhi.
Ora, lo sciopero era stato annunciato ed i sindacati avevano pianificato di terminarlo questo venerdí (quindi la situazione si viveva con una sorta di rassegnazione e di attesa definita nel tempo) ma, sorpresa!, stamattina leggendo il giornale scopro la minaccia di un protrazione fino a Pasqua (a Pasqua!?!?)....
Ma io domani mi criogenizzo e programmo il risveglio tra 200 anni, quando avranno ormai creato il teletrasporto (e la pizza liofilizzata)...
10/03/08
Thai Box injuries update #1
Troppo Tony Jaa! Non vi dice nulla il nome? E "Ong Bak", il titolo del film? Ok, eccone uno stralcio.
5 lati di elettronica
Pubblicitá progresso: a chi piace la musica elettronica (su questo blog penso di essere l´unico, ma fa nulla...) presento l´etichetta Pentagonik, fondata e portata avanti da un amico di Elisa, la mia collega emiliana. È una label in forte crescita in quel di Berlino e invito tutti ad andare sul sito e provare il player integrato nel web per ascoltare gratuitamente le release della casa. So benissimo che non ci andrete ma io intanto ve l´ho buttata lí!
I wurst danno alla testa.
05/03/08
Fiocchi a colazione
Capita, se si vive a Berlino, che una mattina di marzo si aprano gli occhi, ci si stiracchi nel letto, ci si gratti le chiappe con immensa soddisfazione e ci si diriga al bagno notando, fuori dalla finestra, che sta nevicando e..un attimo: nevica?! Il 5 di marzo?! Sí accade anche questo. E nel giorno in cui i mezzi pubblici scioperano. Pare sia il prologo di una giornata nera. Tra una smadonnata, un biscotto e qualche spruzzata di Axe, ci si prepara con scarponi, cuffia with auricolari incorporati (per essere sempre stylish, ovvio) e sciarpone modello "Siberia". Pronti, via: si cammina verso Jamba. L´esperienza é, al contrario delle previsioni, eccezionale: il tempo e lo sciopero danno la possibilitá di soffermarsi su particolari che, per i tempi ristretti e per il sonno mattutino, spesso non si notano. I palazzi assumono nuova luce sotto la neve. I Berlinesi si muovono a branchi nella pioggia ghiacciata, chi con un ombrello rovesciato, chi con il cane felpato, chi con la bici che slitta ovunque. Le strade ferrate diventano territorio dei pedoni. I caffé to-go (che concedono un attimo di tregua alle dita intirizzite) si sprecano. Sam Cooke nelle orecchie conclude il quadro costruendo un sottofondo ideale per la passeggiata. Quasi dispiace arrivare in ufficio, quasi ci si intristisce a vedere terminare la copiosa nevicata che lascia spazio ad un sole accecante. Quasi quasi si spera che domani mattina si imbianchi tutto di nuovo.
Distanza Shenzhen-Berlino? Un blog
Diamo il benvenuto al nuovo blog di Umberto che, partito come novello Marco Polo per la Cina, decide di raccontare le proprie disavventure nel mondo degli occhi a mandorla! Trovate il link anche nella colonna di destra della pagina.
Enjoy!
Mestruazioni per Emma
Si sa, quando le ragazze hanno i "loro giorni" sono intrattabili. Anche Emma ha avuto il suo momento lo scorso weekend. Solo che Emma é 1 po´piú grossa e incazzosa.
Cosí ha deciso di abbattere il proprio nervosismo sulle regioni nord europee. Ahi, ahi, cattiva Emma! Cattiva!
La uragana ha combinato un bel po´di casini (non in Berlino, per fortuna), causando non solo danni ad oggetti ma, purtroppo, togliendo la vita a diverse persone. Meglio compiere una sterzata di gusto in questo post e tornare seri, data la gravitá dell´evento. Da ció che leggo, il fronte potrebbe spostarsi verso il sud Europa coinvolgendo anche, seppur in misura minore, l´Italia. Bah, speriamo bene.
Per concludere, questo video mostra cosa Umbe ha evitato per un soffio prendendo l´aereo nel week end per venire a Berlino.
04/03/08
La Svezia a Berlino
E marzo inizia con la visita di un bimbo svedese, arrivato baldanzoso e costretto poi a mettere da parte l´orgoglio scandinavo e indossare la canotta della salute e la buriola causa freddo. Sí, perché il sciur Umberto ha sperimentato sulla pelle gli effetti secondari della tempesta Emma che ha flagellato i paesi del nord durante il week end. Ma ció non ha impedito all´intrepido viaggiatore ed al sottoscritto di affrontare lunghe camminate (luuuunghe,vero Umbe?..speedy bus n 100 per vedere tutto il centro in 20 minuti..), di godersi una lauta e grassa colazione, di abboffarsi in un antico ristorante tedesco (porco per lui, pasta fatta in casa per me), di fare le 5 del mattino in un fabbrica abbandonata addobbata a party semi illegale di musica elettronica (Umbe balla questa musica! Forse l´ho convertito!), di recarsi ad un mercatino dell´usato semi-deserto,causa mal tempo, e di farsi grasse risate.
Per tutto questo, grazie all´IKEA per questa possibilitá e spero che presto veniate a trovarmi in tanti,ancora, per passare qualche giornata cosí, in relax, in stile berlinese insomma!
"Bellå", come si dice in Svezia!